Cosa sono gli Inseguitori Solari? La guida semplice alla tecnologia che “insegue” il sole

Gli inseguitori solari (o solar tracker) sono dispositivi meccanici progettati per orientare i pannelli fotovoltaici verso il sole durante tutto l’arco della giornata.

L’obiettivo è semplice: massimizzare l’esposizione alla luce solare e, quindi, aumentare la produzione di energia.

A differenza di un semplice pannello solare, che viene fissato al tetto in fase di montaggio, gli inseguitori sono dotati di piccoli ma potenti motori in grado di muoversi in svariate direzioni.

Come funzionano?

Come abbiamo già anticipato, gli inseguitori sono dinamici e si muovono seguendo il percorso del sole da est a ovest (e in alcuni casi anche dall’alto verso il basso).

Esistono infatti due tipologie principali:

• Inseguitori monoassiali – si muovono lungo un solo asse (generalmente orizzontale), seguendo il sole durante il giorno.
• Inseguitori biassiali – si muovono lungo due assi, ottimizzando la posizione del pannello in ogni momento.

Il movimento è gestito da sistemi elettronici (o motori intelligenti), spesso alimentati dalla stessa energia prodotta. Il pannello quindi, oltre ad essere super efficiente, è anche ad impatto 0 per quanto riguarda il consumo di energia.Qual è il vantaggio?

Quali sono i vantaggi di questa nuova tecnologia rispetto ai pannelli fotovoltaici classici?

L’uso degli inseguitori solari permette di aumentare la produzione di energia anche del 25-35% rispetto a un impianto fisso.

Questo li rende ideali soprattutto per chi vuole ottimizzare lo spazio disponibile, massimizzare il ritorno sull’investimento e ridurre i tempi di ammortamento dell’impianto fotovoltaico.

Dove si usano?

La struttura degli inseguitori solari, il raggio d’azione e l’ingombro non le permettono di essere installata ovunque: come ad esempio nel tetto di una casa o di un condominio.

I principali contesti d’uso degli inseguitori, al momento sono i seguenti:

• In aree industriali e agricole, dove ci sono grandi superfici da sfruttare;
• In impianti residenziali, se hanno a disposizione un ampio giardino o uno spazio dedicato per il fotovoltaico da terra;
• In progetti innovativi come le comunità energetiche o le installazioni off-grid.

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