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24 Febbraio 2023

Che cos’è il CMOR?

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Secondo quanto stabilito dal mercato libero è possibile in modo semplice passare ad un nuovo fornitore di energia ma potremmo trovare una voce espressa nella prima bolletta emessa dal nuovo gestore, il CMOR.

Il corrispettivo CMOR è un costo di indennizzo che si può trovare nella prima bolletta emessa dal nuovo gestore e richiesto dal venditore di gas e luce con il quale si è interrotto il contratto di fornitura.

Questo addebito risulta come mancato pagamento di una o più bollette ed è stato introdotto per svantaggiare il cosiddetto “turismo energetico” reso possibile dall’introduzione del mercato libero. Esso consiste nel vedere i clienti rivolgersi continuamente a nuove aziende per evitare il pagamento delle morosità accumulate nel tempo.

L’addebito del CMOR è quindi una voce della bolletta solo per quegli utenti che hanno ancora alcune spese in sospeso presso il precedente fornitore. L’addebito del CMOR permette appunto di saldare il debito con il vecchio fornitore senza tonare nei suoi uffici ma pagando direttamente nella prima bolletta emessa dall’azienda prescelta per la futura fornitura di gas o energia elettrica.

L’addebito CMR può essere richiesto solo a clienti alimentati a bassa tensione per quanto riguarda l’energia elettrica e può essere contestato in presenza di un contatore malfunzionante. Inoltre il cliente deve aver ricevuto la comunicazione della morosità precedentemente all’emissione della bolletta del nuovo fornitore e ovviamente deve essere verificabile che il dovuto non sia ancora stato saldato.

Se l’indennizzo richiesto è contestabile, sarà necessario inviare un reclamo scritto attraverso raccomandata a/r alla quale il precedente fornitore è tenuto a rispondere entro 40 giorni dall’invio.