Auto inquinanti, stop alla vendita dal 2035

La maggioranza del Parlamento europeo approva l’accordo sul taglio delle emissioni di CO2 per auto e veicoli commerciali leggeri. La decisione dell’Europa è dunque il taglio delle emissioni sul 2021 pari al 100% il che equivale allo stop, entro il 2035, di vendita dei veicoli a motore termico, alimentati a benzina o a diesel.

Contemporaneamente la Commissione europea ha avviato l’iter di revisione del regolamento per le emissioni di CO2 anche per autobus e camion.

La proposta prevede zero emissioni dal 2030 per i bus che circolano in città e un taglio del 90% delle emissioni per altri mezzi pesanti a partire dal 2040.

Secondo questa direttiva i veicoli commerciali pesanti immatricolati dovranno ridurre le emissioni di CO2 in modo progressivo, del 45% nel 2030, del 65% nel 2030 e del 90% al 2040.

La Commissione europea presenterà entro il 2025 una metodologia per valutare e comunicare i dati sulle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita delle autovetture e dei furgoni venduti sul mercato europeo. Entro il 2026 invece la Commissione monitorerà il divario tra valori limite di emissione e i dati sul reale consumo di carburante ed energia.

Gli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 sono fissati dal nuovo Regolamento al 55% per le auto e al 50% per i furgoni. I costruttori responsabili di piccoli volumi di produzione nell’arco di un intero anno solare potranno beneficiare di una deroga fino alla fine del 2035 mentre chi è già sotto la soglia resterà esente dai vincoli.

Fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 sarà l’obiettivo delle 0 emissioni entro il 2035. L’acquisto e la guida di auto a emissioni zero diventeranno più convenienti per i consumatori e un mercato dell’usato emergerà più rapidamente.