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I bonus sociali 2023 saranno riconosciuti ad una platea più ampia.
Essi saranno applicati per le famiglie con ISEE sotto i 15 mila euro, o sotto i 20 mila se si hanno almeno 4 figli a carico com’era precedentemente previsto.
Il governo Meloni ha inserito in Finanziaria delle nuove misure per combattere il caro bollette: tra queste c’è anche la revisione dei “Bonus sociali” che confermano gli importi dei Bonus già in vigore innalzando ulteriormente la soglia del limite Isee sotto la quale è possibile beneficiare dei bonus, portandola dunque da 12 mila a 15 mila euro.
Questa serie di bonus mirano ad aiutare le fasce più deboli della popolazione e contrastare gli aumenti di luce e gas. Chi ne ha diritto non deve fare praticamente nulla per ottenerli.
I “Bonus per il disagio economico” sono una serie di sconti direttamente in bolletta destinati alle famiglie maggiormente in difficoltà: il bonus luce, il bonus gas e il bonus acqua.
Per ottenere questi bonus è necessario possedere determinati requisiti di reddito o una particolare condizione di disagio fisico. Possono ottenere i bonus di disagio economico tutti gli intestatari di un contratto di fornitura elettrica ad uso domestico, di gas naturale ad uso domestico, di acqua.
Il contratto deve essere attivo presso l’abitazione di residenza ed è necessario che il nucleo famigliare non superi un ISEE di 12 mila euro o di 20 mila euro in presenza di almeno 4 figli a carico.
Non è più necessario inoltrare domanda per ricevere il bonus, tuttavia è obbligatorio presentare la dichiarazione per ricevere l’ISEE. L’INPS attraverso l’ISEE riconosce ed applica automaticamente il bonus in bolletta.
Il bonus elettrico è uno sconto concesso sulla bolletta per far risparmiare le famiglie che si trovano in condizione di disagio economico oppure in condizione di disagio fisico, i due bonus sono cumulabili qualora ricorrano entrambi.
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente.
Numero componenti nucleo familiare | Importo in euro a trimestre |
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1-2 | 141,05 |
3-4 | 170,17 |
oltre 4 | 199,29 |
L’importo viene scontato direttamente sulla bolletta della luce e viene suddiviso nelle singole fatture. La voce viene indicata nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”. Se si dovesse cambiare fornitore l’erogazione del bonus continua senza interruzioni.
Possono ottenere il bonus di disagio fisico tutte le famiglie presso quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
Il bonus si richiede presso il comune di residenza del titolare della fornitura allegando un certificato ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute, il tipo di apparecchiatura utilizzata e il totale delle ore giornaliere in cui viene utilizzata, il modulo B compilato.
Il bonus per disagio fisico è articolato in 3 livelli che viene calcolata sulla base di quanto certificato dalla ASL e viene erogato senza interruzioni fino a quando sono utilizzate le apparecchiature.
Extraconsumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) | fino a 3kW | Da 3 a 3,5kW | Da 3,5 a 4kW | Oltre 4,5kW |
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Fascia minima 600 kWh/anno | 117,76€ | 127,88€ | 130,64€ | 181,24€ |
Fascia media tra 600 e 1200 kWh/anno | 207,92€ | 214,36€ | 217,12€ | 270,48€ |
Fascia massima oltre 1200 kWh/anno | 303,60€ | 306,36€ | 310,04€ | 359,72€ |
Sia gli utenti di una fornitura diretta sia quelli che utilizzano impianti condominiali possono utilizzare il bonus gas. Per i clienti diretti l’importo viene scontato direttamente sulla bolletta del gas suddiviso nelle singole fatture. Per i clienti indiretti l’erogazione avviene attraverso l’emissione di un bonifico domiciliato erogato in un unica soluzione.
L’importo del bonus dipende dalla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia.
Zona A/B | Zona C | Zona D | Zona E | Zona F | |
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Famiglie fino a 4 componenti | |||||
Acqua calda e/o cottura | 126,04€ | 126,04€ | 126,04€ | 126,04€ | 126,04€ |
Riscaldamento | 150,88€ | 334,88€ | 584,20€ | 945,76€ | 1309,16€ |
Acqua calda e/o cottura + riscaldamento | 246,92€ | 460,92€ | 710,24€ | 1071,80€ | 1436,12€ |
Famiglie oltre a 4 componenti | |||||
Acqua calda e/o cottura | 237,36€ | 237,36€ | 237,36€ | 237,36€ | 237,36€ |
Riscaldamento | 204,24€ | 460,92€ | 821,56€ | 1318,36€ | 1822,52€ |
Acqua calda e/o cottura + riscaldamento | 440,68€ | 697,36€ | 1058,92€ | 1555,72€ | 2058,96€ |
Il bonus acqua consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno che corrisponde a 18,25 mc di acqua all’anno per persona. Ne hanno diritto sia gli utenti di una fornitura diretta che quelli che utilizzano impianti condominiali.