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In ambito energetico la società di oggi si trova di fronte ad una trasformazione. Il percorso di transizione da un sistema elettrico basato sulla produzione di energia concentrata in pochi grandi impianti si sta progressivamente passando alla generazione distribuita, ossia la produzione diffusa di energia attraverso numerosi impianti di piccola taglia, alimentati da fonti rinnovabili, vicini al consumatore finale.
Si passa quindi da energia centralizzata a un’energia distribuita basata sulla figura del prosumer, ovvero un utente che è al contempo produttore e consumatore dell’energia che produce.
Elemento chiave per la transizione energetica è il fotovoltaico che prevede più opportunità per individui e imprese. Installare un impianto fotovoltaico consente di avere infatti garantito per un lungo periodo, fino a 25 anni, energia elettrica ad un costo determinato in anticipo. Per le aziende la sicurezza di pagare un prezzo determinato e fisso può risultare un enorme vantaggio competitivo.
Nascono così in questo contesto le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) associazioni tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni accomunate dal fine di produrre, condividere e consumare energia localmente da fonti rinnovabili.
Per far un esempio si potrebbe pensare ad un azienda che ha sul proprio tetto uno spazio per un impianto fotovoltaico da 1MW. Tale azienda può agire in due scenari differenti: come prima opzione potrà sceglie di soddisfare esclusivamente il proprio autoconsumo, installando un impianto che non saturi tutta l’area disponibile.
In alternativa l’azienda può decidere di installare un impianto di taglia superiore e di costituire una CER. In questo caso la CER otterrà benefici economici anche da un ulteriore fonte legata alla condivisione dell’energia in eccesso con gli altri membri della CER.
In questo scenario il beneficio economico dell’impianto risulta sostanzialmente più elevato rispetto all’opzione senza CER. Inoltre sarà possibile sfruttare anche altre aree idonee dell’azienda per esempio a terra.
Le imprese avranno la possibilità di diventare veri e propri protagonisti di un cambiamento per migliorare le condizioni di vita e combattere la povertà energetica nel proprio territorio rispetto ai suoi abitanti, facendo al contempo progressi nella transizione verso l’energia verde.
Le CER offrono la possibilità alle aziende di sfruttare al massimo i benefici del fotovoltaico che risulta un abilitatore chiave della transizione energetica per tutto il paese.