Il caro energia, derivato alla dipendenza del nostro Paese da fonti energetiche estere, ci porta ad esaminare quanto pagheremo le bollette nel prossimo inverno e per tutto il 2023. Ciò ci porta a considerare prima di tutto se esistono offerte luce e gas più convenienti di quelle che abbiamo ora ma oltre a questo ci sono alcuni accorgimenti minimi che possiamo applicare alle nostre abitudini giornaliere che possono impattare molto più di quanto ci aspettiamo sul consumo del gas e della luce.
Sono pochi i consigli e le precauzioni che possiamo adottare per risparmiare sul consumo del gas e, in scala più ampia, liberarci in parte dalla dipendenza dal gas russo.
- Regolare bene il riscaldamento di casa. Basta ridurre di un grado la temperatura per risparmiare circa l’8% della spesa sul riscaldamento in bolletta. Non è necessario infatti riscaldare la casa oltre i 20°C, verrebbe compromessa anche la nostra salute. Si stima per ogni famiglia un risparmio di 133 metri cubi pari a circa 135€ in bolletta. Sul piano nazionale, se lo facessimo tutti, avremmo un risparmio di 2,7 miliardi di metri cubi di gas l’anno.
- Evitare di aprire la doccia con troppo anticipo e ridurne la durata complessiva è un fattore che potrebbe far risparmiare in bolletta circa 45-60€ a famiglia. Se tutti adottassimo questa soluzione si avrebbero risparmi fino a 600 milioni di metri cubi di gas l’anno a livello nazionale. Evitare inoltre il bagno, che consuma circa il doppio di una doccia da cinque minuti, sarebbe un ulteriore risparmio.
- Adottare la misura della “cottura a fuochi spenti”. Quando si cuoce un alimento come pasta o uova il calore dell’acqua prosegue la cottura a lungo anche se si spengono i fornelli. Adottando tale misura si può calcolare un risparmio fino a 3,65 metri cubi in un anno. Considerando ancora una volta il risparmio a livello nazionale avremmo 62 milioni di metri cubi di gas risparmiati.
- Utilizzare la pentola a pressione perché si raggiungono più in fretta le temperature di cottura, si riducono i tempi per cucinare e per mantenere la temperatura basta una fiamma bassa. Se tutti usassimo una pentola a pressione un paio di volte alla settimana avremmo un risparmio di circa 100 milioni di metri cubi di gas all’anno su scala nazionale.
- Utilizzare un accorto uso del forno calcolando bene i tempi di riscaldamento, utilizzando la funzione ventilazione e spegnendolo 15 minuti prima del termine della cottura. Questo comporterebbe un risparmio di 234 milioni di metri cubi di gas l’anno a livello nazionale.
- Usare con discrezione gli elettrodomestici. La lavatrice va utilizzata a pieno carico con programma a bassa temperatura (30°C). Utilizzare la modalità eco della lavastoviglie. Utilizzare l’asciugatrice solo se strettamente necessaria. Con queste accortezze a livello nazionale si risparmierebbero circa 1778 milioni di kWh l’anno.
- Rimuovere dalla presa elettrica caricatori di telefoni non utilizzati ci fa risparmiare circa 20Wh al giorno che a livello nazionale equivalgono a circa 180 milioni di kWh annui.
- La stessa cosa vale per gli apparecchi in standby: la lucina della tv, l’orologio del forno, il display del microonde, ecc. sono tutti dispositivi che possono impattare sulla bolletta elettrica. Si consiglia di ridurre tali sprechi semplicemente utilizzando delle ciabatte per spegnere completamente tali dispositivi durante il periodo di inutilizzo. A livello nazionale avremmo un risparmio di circa 3,45 miliardi di kWh l’anno.
In totale, apportando tali accortezze, possiamo risparmiare circa 6 miliardi di metri cubi di gas all’anno per un totale di 6 miliardi di euro semplicemente comportandoci in maniera informata.