A fronte di numerose segnalazioni, invitiamo gli utenti che ricevono telefonate non autorizzate a diffidare da persone o agenzie che si spacciano per la nostra azienda e che sfruttando i nostri riferimenti, tentano di raggirare le persone con contratti, vendite telefoniche o invio di finti consulenti a casa. Comunichiamo che i nostri numeri autorizzati sono lo 049557222 e lo 0421631127 Precisiamo che qualsiasi telefonata fatta utilizzando una numerazione diversa non è riconducibile alla nostra azienda e vi saremmo grati di mandarci una segnalazione alla mail info@mercatolibero.it per inoltrarla alle Autorità Competenti.
Il primo luglio 2020 segna la fine del mercato di maggior tutela, ovvero il prezzo per le bollette di energia elettrica e gas definito direttamente dall’autorità. I clienti che a quella data non saranno ancora passati ad un contratto di libero mercato saranno messi all’asta. Si parla di un bacino di quasi 20 milioni di utenti che, senza esserne consapevoli, verranno assegnate ad un operatore casuale. Questo comporterebbe un passaggio obbligato dell’utente ad un nuovo fornitore di energia senza che questi possa di fatto effettuare una scelta in base a prezzi e ai servizi offerti. Tutto ciò è previsto dal primo documento di consultazione definito da Arera, l’autorità per l’energia, acqua e i rifiuti.
Per la data prevista l’Autorità ha stimato che la quota dei clienti ancora legati al mercato di maggior tutela rimarrà invariata. Arera è consapevole del maggior rischio di questa manovra nei confronti delle familgie che tuttora non sono consapevoli delle dinamiche che muovono il mercato dell’energia; di conseguenza la stessa Autorità raccomanda un passaggio a piccoli passi iniziando prima con le medie imprese per poi coinvolgere anche le famiglie.
I primi utenti coinvolti con la messa in atto di questa manovra saranno all’incirca 3 milioni di clienti ovvero le imprese con fatturato tra i 2 e i 10 milioni di euro e numero di dipendenti che varia dai 10 ai 50. Per agevolare le selezioni tra gli operatori, Arera stringe il campo tra i diversi fornitori di luce e gas che potranno partecipare alle aste escludendo quelli non in linea con i requisiti richiesti di solidità economico-finanziaria, gestionale e operitava.